Cerca nel blog
“Io senza calcio non sto bene. Fosse per me arriverei a morire in tuta, a novant'anni, all'aria aperta, a insegnare pallone a qualche ragazzo che avesse ancora voglia di starmi a sentire”. [Zdnek Zeman]
IN PRIMO PIANO
- Ottieni link
- X
- Altre app
Il ruolo del portiere, Giovanni Galli
Per la nostra generazione - quella che va dal ‘70 fino alla fine degli anni ‘80 - quel pallone di cuoio, con le cuciture e la camera d’aria, sempre in bella mostra come una rosa nel deserto, pesava come un macino per h24. Giornate e giornate con amici, parenti e conoscenti, a sognare di diventare un calciatore professionista. Sogna ragazzo mio, oggi, sogna che è meglio così perché sognare non costa nulla alla tua tenera età; senz’altro quelli erano gli anni migliori della vita. A quell’epoca eravamo fatti della stessa sostanza dei sogni. Un giorno piccoli uomini con i lineamenti femminei che si sarebbero consumati; l’altro adulti e basta. Click. In quei dolci vagheggi diurni e notturni c’era sempre il gioco del calcio di mezzo a riempiere le nostre lunghe giornate. Non avevamo il tempo necessario o più banalmente non avevamo voglia di pensare ad altro di più soddisfacente del gioco del pallone. Il calcio era tutta la nostra vita o buona parte d’essa.
Nei primi anni ’90 in periferia spuntavano, come funghi dal terreno, i primi campetti artificiali a pagamento, ma noi avevamo già fatto le ossa forti in strada grazie al gioco del calcio. Ossa che non si fracassavano al duro contrasto con l’avversario di gioco o al primo contatto con il freddo asfalto di uno tra i tanti parcheggi comunali liberi e a disposizione. Eravamo i figli prediletti del futuro e le stelle cadenti sulla madre terra. L’orgoglio di Mamma e Papà, ma anche tante preoccupazioni per nostri genitori. Noi eravamo il futuro con tutti i nostri sogni da realizzare perché il segreto per rimanere giovani per sempre sta nell’avere una grande passione per il gioco del calcio.
Eravamo i figli delle stelle - i nostri antenati premurosi e pazienti ci osservavano amorevolmente da lassù (era una dolce illusione?) - e di quelle sante donne delle nostre mamme che al mercato del paese il mercoledì mattina - alle pezze americane con mille lire al mese - ci compravano una maglietta a tinta unita. Mamma nel primo pomeriggio ho bisogno di una t-shirt pulita perché abbiamo la partita di quartiere - razza contro razza - con Marco, Giovanni, Antonio e Niccolò Galli. In palio c’è un Album delle figurine Panini.
Matteo, oggi, il figlio della parrucchiera non lo chiamate? Mamma, ma quello è un bidone clamoroso e non sappiamo, mai, in quale ruolo farlo giocare. Fa niente, chiamalo lo stesso. L’ho promesso a sua madre, la nostra vicina. Non sa giocare né in difesa, né in attacco e nemmeno in porta. Fa niente. Ti rendi conto, quello ci fa perdere le partite? Si. Uffa, mamma perché sempre a me? Le nostre umili e mitiche casacche sulle quali cucire addosso il numero preferito. Il mio era il numero sette. Le mitiche giacchette a tinta unita da sfoggiare durante le partite di quartiere o in quelle organizzate al sabato mattina, prima della lezione noiosa della prof. di matematica, tra i banchi di scuola della seconda I. La radice quadrata di 10? Roberto Baggio. E quella del 9? Marco Van Basten.
“Ho perso mio padre a 19 anni, non pensavo di dover portare i fiori al cimitero a mio figlio. Se non avessi avuto questa grande fede e la convinzione un giorno di ritrovarlo e rivederlo sarebbe stato difficile. Il dolore non passa mai, ci si può solo convivere".
"Davanti a mia moglie e alle mie figlie cercavo di non piangere, volevo che loro potessero aggrapparsi a me. Però ne avevo bisogno e lo facevo di nascosto sotto la doccia. È stato un errore: dolore e felicità vanno condivisi. A distanza di tempo porto dentro ancora tante ferite".
Arsenico17
Post più popolari

Top 11 Bidoni Juventus (Parte II)
- Ottieni link
- X
- Altre app

La mia top 11 Juventus del cuore
- Ottieni link
- X
- Altre app

Top 11 "Bidoni" della Juventus (Parte 1)
- Ottieni link
- X
- Altre app

La mia Roma del cuore, Top 11
- Ottieni link
- X
- Altre app

Togliamo la nostra Juve dalla serie A e inscriviamola in Premier League siete d'accordo?
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti
Posta un commento