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“Io senza calcio non sto bene. Fosse per me arriverei a morire in tuta, a novant'anni, all'aria aperta, a insegnare pallone a qualche ragazzo che avesse ancora voglia di starmi a sentire”. [Zdnek Zeman]
IN PRIMO PIANO
Rangers vs Napoli 0-3.
Rangers Napoli 0-3. I napoletani sono primi nel girone (Gruppo A) a punteggio pieno, ma non lasciatevi ingannare dal risultato, roboante, a favore dei partenopei perché il match di Champions è stato molto combattuto, soprattutto, nella prima frazione di gioco. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto e il primo tempo è stato di altissimo livello, tecnico e tattico, anche se non ci sono state chiare occasioni da goal. Durante i primi 45 minuti di gioco, sembrava di assistere a una partita di rugby ove entrambe le squadre cercavano, con ogni mezzo, di conquistare campo per arrivare a meta. La prima frazione di gioco si è chiusa senza reti all’attivo, praticamente le due squadre si sono annullate a vicenda. Nel secondo tempo, quando i ritmi si sono abbassati, è emersa la superiorità tecnica e tattica del Napoli. Negli spogliatoi, tra il primo e il secondo tempo, la squadra di Spalletti ha fatto un cambio d’abito, al volo, passando dalla maglia, pantaloncini, calzettoni a un elegante abito da cerimonia. Pace fatta con i tifosi?
Meret voto 8: Non era facile per il
portierone friulano, soprattutto psicologicamente, ritornare a difendere, da
titolare, la porta del Napoli dopo che in estate è stato messo sulla graticola
dal 99,9% dei tifosi partenopei. Ieri sera è stata la sua serata. Sarà quella
della definitiva consacrazione? Vedremo. Ha dimostrato tra i pali di poter
essere il numero uno del Napoli - dopo Luciano Spalletti… - e di poter ambire
anche alla Nazionale Italiana. Alex, ben tornato tra i migliori portieri
italiani. Mi raccomando non fare cappellate in futuro perché a Napoli l’ignorante
parla a vanvera. L’intelligente parla poco. O’ fesso parla sempre
Di Lorenzo voto 7: attualmente
è il miglior terzino destro italiano. In Nazionale si gioca il posto con
Calabria. Terzino vero che farebbe comodo a tutte le squadre italiane. Capitano
silenzioso e leader carismatico. Partita difensiva di grande livello e non era
facile contenere la grande foga agonistica degli scozzesi.
Rrahmani voto 7: Non è
bello quel che è bello, ma è bello ciò che piace. Il kosovaro non è bellissimo
da vedere, ma in campo è una garanzia che dura più di 95’ minuti di gioco.
Domina gli avversari con la complicità del suo compagno di reparto con il quale
costituisce una delle coppie più forti d’Europa. Morelos esce dal campo più ossigenato. Rrahmani gli ha fatto le Meches
in testa.
Kim voto 7: venuto a Napoli per
sostituire un mostro sacro come Kalidou Koulibaly. I napoletani durante
tutta l’estate hanno avuto il morto in casa; le spese del becchino da pagare;
un rospo a grattare in gola che sapeva di altissimo tradimento; un vino che
sapeva di tappo.
Per adesso, il sudcoreano,
non lo sta facendo rimpiangere, anzi le sue prestazioni sono state di
altissimo livello. Veloce, grande personalità, intelligente tatticamente e dotato di un grande
senso dell’anticipo. È il nuovo sarto del Napoli, quello che ha cucito
su misura l’abito da sera per i compagni della difesa. Taglia e cuce!
Mario Rui voto 6.5: giocatore
troppo sottovalutato dai tifosi e dalla critica partenopea. È un terzino veloce
e tecnico - tra i migliori al mondo - migliorato molto nella fase difensiva con
la cura Spalletti. Attacca con il solito vigore atletico, anche se sbaglia qualcosina
nella fase di appoggio, ma ha la grande capacità di contenere e annullare la
freccia Tavernier.
Olivera (32’ st) 6,5: sentiremo parlare molto di questo ragazzo in futuro. Soltanto 24 anni. È l’erede designato di Mario Rui. Entra, a pochi minuti dal termine, con il piglio giusto e fornisce un cioccolatino al bacio a Raspadori che non sbaglia.
Anguissa 7: il migliore acquisto recente
del Napoli. Voto a Giuntoli 10. Questo ragazzo è da Guinness World Records: ha
tre polmoni! Bravissimo in tutte le fasi
di gioco. È il primo a difendere, il primo a fare pressing, il primo ad
attaccare e non disdegna, nemmeno, l’assist per i compagni. Infatti, a fine
partita, fornisce l’assist per il tre a zero a Ndombele. Con Lobotka forma una
coppia di centrocampo di livello mondiale. I due si completano a vicenda, sono affini
al gioco di centrocampo come, in Edilizia, la calce è affine con l’acqua.
Lobotka 7: è il metronomo di
centrocampo di Spalletti. Giocatore fondamentale per lo scacchiere del tecnico
di Certaldo. Con lo slovacco è possibile giocare il 4-3-3. Capito Allegri?
Zielinski 6,5: meriterebbe
mezzo voto in più perché, con i suoi compagni di reparto, forma un grande
centrocampo. Lui è il giocatore di classe, gli altri spaccano la legna.
Il suo compito principale è quello di fare assist e goal. Ieri sera, nella
notte dei campioni, ha parzialmente fallito. I due rigori sbagliati sono
pesanti come macigni. Croce (i due rigori sbagliati) e delizia (l’assist
geniale per Simeone).
Ndombele (37’ st) 6.5: Non
convince totalmente soprattutto perché molto diverso da Zielinski. Però a
differenza del polacco - nella notte dei campioni - ieri ha gonfiato la rete
alla prima in Europa con il Napoli. Chi ben comincia è già a metà dell’opera.
Politano 8: Un altro che
quest’estate doveva andare via a furor di popolo. Altro giocatore
sottovalutato - vedi Mario Rui - abile e arruolabile per il gioco di Spalletti.
Di Natale e Di Michele docet. Segna due volte, però, alla prima
l’urlo di gioia gli resta strozzato in gola. Sands e Barisic gli hanno preso la
targa, domani faranno la denuncia contro ignoti alla Police Scotland.
Zerbin (32’ st) sv: il ventitreenne non spicca il volo, ma mette fieno in
cascina per l’inverno.
Simeone 7: È il giocatore ideale
per la piazza napoletana e, soprattutto, per il gioco di Spalletti perché è una
punta in grado di favorire gli inserimenti delle ali e dei centrocampisti
offensivi. Spacca la partita in due come un cocomero, procurandosi il
rigore che poi sarà sbagliato, malamente, da Zielinski. Combattente impareggiabile!
Raspadori (32’ st) 7: Questo
ragazzo ha talento da vendere e un carattere da leader. Entra nei minuti finali
e sigla, subito, un grande goal. Protegge la palla alla Vieri e la butta dentro
alla Roberto Baggio. Ho scritto tutto!
Kvaratskhelia 7,5: Vi
ricordate il voto dato a Giuntoli per Anguissa? Ebbene, con l’acquisto del
ventunenne georgiano, il voto al mercato del Napoli diventa dieci e lode. Una
spina nel fianco della difesa scozzese. Per capacità fisiche e tecniche,
ricorda il primo Gianluigi Lentini con la maglia granata. Fenomeno vero!
Elmas (45’ st): sv
Spalletti voto 10: Luciano ha costruito una squadra con undici leader silenziosi, un gruppo coeso nel quale nessuno è meno importante dell’altro. L’allenatore di Certaldo ha vinto poco in Italia, molto poco - è un dato di fatto oggettivo - ma le sue squadre hanno espresso, sempre, un calcio propositivo e votato all’attacco. Udinese e Roma docet. Ieri sera è stato il dodicesimo uomo in campo e con quella stampella sembrava un samurai in gabbia.
Ho temuto il peggio - che potesse usarla come Katana per
sbloccare il risultato - ma, per fortuna, il Napoli ha vinto. Guerriero!
Arsenico17
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