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Simone Inzaghi e l'esilio dorato: "tra applausi, silenzi e ingratitudine"!

  Simone Inzaghi, nel silenzio più totale dopo quattro anni intensi, ha lasciato l’Inter. Lo ha fatto pochi giorni dopo una clamorosa e inspiegabile sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG, come se la sua squadra non fosse mai realmente scesa in campo. E questo, dopo aver eliminato in semifinale uno dei Barcellona più forti degli ultimi dieci anni, con una prestazione tatticamente perfetta e con quel pizzico di coraggio e fortuna che nel calcio non guastano mai. Il crollo finale, soprattutto in campionato e inspiegabilmente nella partita più importante dell’anno, è stato fatale, ma anche profondamente amaro. Eppure, i Mass media e parte della tifoseria non hanno avuto nessun dubbo: da allenatore in ascesa del calcio europeo a tecnico sopravvalutato e fortunato, il passaggio è stato fulmineo. Inzaghi è stato screditato in fretta e con superficialità, come spesso accade nel nostro Paese quando qualcuno decide di intraprendere strade diverse e quando non ...

Rangers vs Napoli 0-3.


Rangers Napoli 0-3. I napoletani sono primi nel girone (Gruppo A) a punteggio pieno, ma non lasciatevi ingannare dal risultato, roboante, a favore dei partenopei perché il match di Champions è stato molto combattuto, soprattutto, nella prima frazione di gioco. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto e il primo tempo è stato di altissimo livello, tecnico e tattico, anche se non ci sono state chiare occasioni da goal. Durante i primi 45 minuti di gioco, sembrava di assistere a una partita di rugby ove entrambe le squadre cercavano, con ogni mezzo, di conquistare campo per arrivare a meta. La prima frazione di gioco si è chiusa senza reti all’attivo, praticamente le due squadre si sono annullate a vicenda. Nel secondo tempo, quando i ritmi si sono abbassati, è emersa la superiorità tecnica e tattica del Napoli. Negli spogliatoi, tra il primo e il secondo tempo, la squadra di Spalletti ha fatto un cambio d’abito, al volo, passando dalla maglia, pantaloncini, calzettoni a un elegante abito da cerimonia. Pace fatta con i tifosi?

Ma andiamo alle pagelle per la squadra allenata da Luciano Spalletti:

Meret voto 8: Non era facile per il portierone friulano, soprattutto psicologicamente, ritornare a difendere, da titolare, la porta del Napoli dopo che in estate è stato messo sulla graticola dal 99,9% dei tifosi partenopei. Ieri sera è stata la sua serata. Sarà quella della definitiva consacrazione? Vedremo. Ha dimostrato tra i pali di poter essere il numero uno del Napoli - dopo Luciano Spalletti… - e di poter ambire anche alla Nazionale Italiana. Alex, ben tornato tra i migliori portieri italiani. Mi raccomando non fare cappellate in futuro perché a Napoli l’ignorante parla a vanvera. L’intelligente parla poco. O’ fesso parla sempre

Di Lorenzo voto 7: attualmente è il miglior terzino destro italiano. In Nazionale si gioca il posto con Calabria. Terzino vero che farebbe comodo a tutte le squadre italiane. Capitano silenzioso e leader carismatico. Partita difensiva di grande livello e non era facile contenere la grande foga agonistica degli scozzesi.

Rrahmani voto 7: Non è bello quel che è bello, ma è bello ciò che piace. Il kosovaro non è bellissimo da vedere, ma in campo è una garanzia che dura più di 95’ minuti di gioco. Domina gli avversari con la complicità del suo compagno di reparto con il quale costituisce una delle coppie più forti d’Europa. Morelos esce dal campo più ossigenato. Rrahmani gli ha fatto le Meches in testa.

Kim voto 7: venuto a Napoli per sostituire un mostro sacro come Kalidou Koulibaly. I napoletani durante tutta l’estate hanno avuto il morto in casa; le spese del becchino da pagare; un rospo a grattare in gola che sapeva di altissimo tradimento; un vino che sapeva di tappo.

Per adesso, il  sudcoreano, non lo sta facendo rimpiangere, anzi le sue prestazioni sono state di altissimo livello. Veloce, grande personalità, intelligente tatticamente e dotato di un grande senso dell’anticipo. È il nuovo sarto del Napoli, quello che ha cucito su misura l’abito da sera per i compagni della difesa. Taglia e cuce!  

Mario Rui voto 6.5: giocatore troppo sottovalutato dai tifosi e dalla critica partenopea. È un terzino veloce e tecnico - tra i migliori al mondo - migliorato molto nella fase difensiva con la cura Spalletti. Attacca con il solito vigore atletico, anche se sbaglia qualcosina nella fase di appoggio, ma ha la grande capacità di contenere e annullare la freccia Tavernier.

Olivera (32’ st) 6,5: sentiremo parlare molto di questo ragazzo in futuro. Soltanto 24 anni. È l’erede designato di Mario Rui. Entra, a pochi minuti dal termine, con il piglio giusto e fornisce un cioccolatino al bacio a Raspadori che non sbaglia.

Anguissa 7: il migliore acquisto recente del Napoli. Voto a Giuntoli 10. Questo ragazzo è da Guinness World Records: ha tre polmoni!  Bravissimo in tutte le fasi di gioco. È il primo a difendere, il primo a fare pressing, il primo ad attaccare e non disdegna, nemmeno, l’assist per i compagni. Infatti, a fine partita, fornisce l’assist per il tre a zero a Ndombele. Con Lobotka forma una coppia di centrocampo di livello mondiale. I due si completano a vicenda, sono affini al gioco di centrocampo come, in Edilizia, la calce è affine con l’acqua.   

Lobotka 7: è il metronomo di centrocampo di Spalletti. Giocatore fondamentale per lo scacchiere del tecnico di Certaldo. Con lo slovacco è possibile giocare il 4-3-3. Capito Allegri?

Zielinski 6,5: meriterebbe mezzo voto in più perché, con i suoi compagni di reparto, forma un grande centrocampo. Lui è il giocatore di classe, gli altri spaccano la legna. Il suo compito principale è quello di fare assist e goal. Ieri sera, nella notte dei campioni, ha parzialmente fallito. I due rigori sbagliati sono pesanti come macigni. Croce (i due rigori sbagliati) e delizia (l’assist geniale per Simeone).

Ndombele (37’ st) 6.5: Non convince totalmente soprattutto perché molto diverso da Zielinski. Però a differenza del polacco - nella notte dei campioni - ieri ha gonfiato la rete alla prima in Europa con il Napoli. Chi ben comincia è già a metà dell’opera.

Politano 8: Un altro che quest’estate doveva andare via a furor di popolo. Altro giocatore sottovalutato - vedi Mario Rui - abile e arruolabile per il gioco di Spalletti. Di Natale e Di Michele docet. Segna due volte, però, alla prima l’urlo di gioia gli resta strozzato in gola. Sands e Barisic gli hanno preso la targa, domani faranno la denuncia contro ignoti alla Police Scotland.

Zerbin (32’ st) sv: il ventitreenne non spicca il volo, ma mette fieno in cascina per l’inverno.  

Simeone 7: È il giocatore ideale per la piazza napoletana e, soprattutto, per il gioco di Spalletti perché è una punta in grado di favorire gli inserimenti delle ali e dei centrocampisti offensivi. Spacca la partita in due come un cocomero, procurandosi il rigore che poi sarà sbagliato, malamente, da Zielinski. Combattente impareggiabile!

Raspadori (32’ st) 7: Questo ragazzo ha talento da vendere e un carattere da leader. Entra nei minuti finali e sigla, subito, un grande goal. Protegge la palla alla Vieri e la butta dentro alla Roberto Baggio. Ho scritto tutto!  

Kvaratskhelia 7,5: Vi ricordate il voto dato a Giuntoli per Anguissa? Ebbene, con l’acquisto del ventunenne georgiano, il voto al mercato del Napoli diventa dieci e lode. Una spina nel fianco della difesa scozzese. Per capacità fisiche e tecniche, ricorda il primo Gianluigi Lentini con la maglia granata. Fenomeno vero!

Elmas (45’ st): sv

Spalletti voto 10: Luciano ha costruito una squadra con undici leader silenziosi, un gruppo coeso nel quale nessuno è meno importante dell’altro. L’allenatore di Certaldo ha vinto poco in Italia, molto poco - è un dato di fatto oggettivo - ma le sue squadre hanno espresso, sempre, un calcio propositivo e votato all’attacco. Udinese e Roma docet. Ieri sera è stato il dodicesimo uomo in campo e con quella stampella sembrava un samurai in gabbia.   

Ho temuto il peggio - che potesse usarla come Katana per sbloccare il risultato - ma, per fortuna, il Napoli ha vinto. Guerriero!

Arsenico17 

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