"Siamo tutti impostori in questo mondo, noi tutti facciamo finta di essere qualcosa che non siamo (Richard Bach)".
Ti sei mai chiesto perché - come tutte le persone normali in questo cazzo di mondo - perdi il pelo sia dal corpo che dalla testa? Tra le cause, principali, della caduta del pelo ci potrebbero essere stress, trattamenti cosmetici aggressivi, lavaggi frequenti con shampoo dannosi, cambio di stagione, inquinamento ambientale, ereditarietà e squilibri o cambiamenti ormonali. Da sempre, io ho giudicato il capello con uno status di mero privilegiato - a volte riconosciuto anche dal portatore stesso - rispetto alla condizione di miseria di tutti gli altri peli del corpo. Comodo e setoso, il sig. Capello si trova a un’altezza, solitamente, superiore rispetto a tutti gli altri peli del corpo.
Perché mai, tu te lo sei mai chiesto?
Questo è un dato di fatto oggettivo e incontestabile anche dal più esigente tra i lettori; che certifica il sig. Capello come l’estremità pilifera residente nella zona più nobile del corpo umano. Per basofobia - chiamalo fesso - esso è ben ancorato a un bulbo del cuoio capelluto, senza aver pagato mai un dazio. In questa sede, in unpledged perché verba volant e scripta manent, con la presente vorrei sporgere denuncia contro il sig. Capello.
E qual è il motivo tra i tanti, sentiamo?”
Il capello è un mero privilegiato. Esso usufruisce a sficco dell’epidermide, senza pagare un dazio. Così facendo, il sig. Capello, ha gli stessi privilegi di politici, mafiosi, massoni, imprenditori, evasori fiscali, borghesi, preti, nobili, prostitute, nani, puttane, giornalisti, giornalai, gli amici degli amici di Maria De Filippi, vescovi, religiosi, banchieri, usurai, juventini e famiglia; E infine, non per ordine d’importanza, i ricchi e i poveri.
Cosa è il privilegio? Secondo il dizionario della lingua italiana, il privilegio è un sostantivo maschile che descrive un onore speciale dato a chicchessia.
Chi di voi, sommi e arguti letterati, ha avuto il coraggio a dar questo vantaggio a uno soltanto di noi?
D’animo sconvolto, tutti gli altri peli del corpo, domandarono al loro portatore. Prendendoli in grande pena, rispose a essi soltanto un angelo caritatevole:
Il suo sarà un bambino consacrato da DIO, che tra gli obblighi avrà quello di non tagliarsi mai i capelli. La sua testa non conoscerà il rasoio.
Minchia che culo. Mamma mia, se ripenso a tutti quei soldi spesi per radere questa capoccia arida di bulbi piliferi!
Eppure, la storia ci insegna che l’ingiustizia ha origine da molto lontano.
Secondo il libro dei giudici (Κριτές krités), Sansone è un uomo dalla forza prodigiosa concessagli direttamente da Dio. Dalla sua folta chioma, egli beneficia di un’incredibile forza che lo rende capace d’azioni sovraumane; come quando, a mani nude, uccide un ferocissimo leone.
La leggenda di Sansone è una testimonianza preziosa per avvalorare la tesi sul conto del sig. Capello. E cioè, da sempre, il capello ha avuto uno status di privilegio rispetto a suo cugino: il pelo. Qualcuno dotato di pelle, mi è testimone. Il sig. Capello ha sempre bisogno di un’infinità d’attenzioni rispetto a tutti gli altri peli del corpo. Sono piccoli e significativi gesti d’amore che, ogni giorno, il portatore destina al suo migliore amico: Lacca e gel profumato, shampoo delicato, olio di ricino alla mandorla e all’Argan. E tutto questo ben di Dio, purtroppo, non è mai abbastanza per il Sig. Capello. No, no, lui non si accontenterà mai. Nel carrello della spesa del suo portatore ci saranno maschere varie, tinture con e senza ammoniaca e una serie costosissima di pozioni magiche per la crescita e la ricrescita del capello. All’occhio dell’osservatore, quello più spirituale, questi piccoli gesti d'amore possono passare del tutto inosservati.
No per lo scrivente. Ci tengo ai miei capelli. A differenza del sig. Capello, hai mai visto un portatore accarezzare o lodare il pelo in un orecchio?
Fino a oggi, al sottoscritto, non è mai successo. Al contrario, in giro per il mondo ho scovato portatori d’animo alquanto imbarazzato a causa dell’ingombrante presenza del pelo - irto e setoso - all’interno della cavità auricolare. Che schifo! Ancora oggi, a distanza di tanti anni, non riesco a chiuder occhio; quando alla sera ripenso e ripenso a tutte quelle dita usate, a mo’ di piselli, dentro e fuori il condotto uditivo. Quest’ultimo, così, zeppo di cerume tanto da lasciare una traccia di colore giallastra sulle povere unghie del portatore (i procugini del capello). E non dimenticherò mai, finché avrò memoria, quelle grida stazziate all’estremo tentativo di strappare, a mani nude, il pelo irto e setoso dall’orecchio del povero portatore. Altro che il buon Sansone. “Nooo. Il pelo non vuole venire via dall’orecchio. Che vergogna. Bastardo muoriiiiiiiii!”.
Anche il cinema ha contribuito - e non poco a dir la verità - a rafforzare l’immagine negativa del pelo rispetto a suo cugino: il capello.
Ricordate la scena cult del film Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio? La pellicola è stata girata nel 1983 da Sergio Martino e con attore protagonista, il bravissimo, Lino Banfi nei panni di Altomare Secca. Quest’ultimo è un piccolo imprenditore convinto di avere il malocchio a causa del vicino di casa: il sig. Marchialla. Per togliere il malocchio, Altomare Secca si rivolge al Re dell’occulto che gli indica il modo per neutralizzare la sfortuna: estirpare, al vicino di casa, il pelo irto e setoso che è causa della iella. Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio.
Rasoio, crema depilatoria, ceretta, epilazione con luce pulsata o laser sono le armi di distruzione di massa utilizzate per estirpare, periodicamente e brutalmente, dall’epidermide il nemico numero uno: il pelo. La conseguenza di questa guerra, subdola e silenziosa, produce effetti devastanti sull’epidermide che, in me che non si dica, si ritroverà invasa dal più temuto tra i nemici: il pelo incarnito. Chiedete pure all’inguine che convive quotidianamente con il prurito e il bruciore causato dall’indesiderato ospite. A questo punto, solo per onestà intellettuale, sono obbligato a fare una profonda riflessione per capire se ci siano, o meno, le condizioni legittime per dichiarare ufficialmente guerra al pelo. Ma per par condicio - prima di portarlo in un centro estetico - devo garantire, almeno, una difesa per il povero pelo.
A COSA SERVE IL PELO?
Esso difende, principalmente, il portatore dalle temperature troppo alte, ma anche da quelle inferiori alla norma. I peli sono, altresì, fondamentali per contrastare gli effetti del surriscaldamento globale; in quanto, la loro presenza sull’epidermide influisce positivamente sull’ambiente circostante. Tutto ciò si traduce in: più peli ci sono sul corpo, minore sarà l’emissione in ambiente di CO2. Pochi saranno i peli estirpati brutalmente da barba, gambe, inguine e braccia e maggiori saranno gli effetti positivi sul problema grave dell’intasamento degli scarichi domestici; e di conseguenza, sullo smaltimento dei rifiuti stessi. Piccolissimi peli, infatti, per effetto elettrostatico possono, addirittura, formare addensamenti anche di grande dimensione; Diametro simile a quello di una palla da calcio.
Dichiaro, ufficialmente, chiusa la guerra al pelo perché ritenuta illegittima e ingiustificata.
La motivazione della sentenza: i problemi vanno ricercati al di fuori dell’epidermide.
- Samp, paura a cena per Ferrero. Circondato dai tifosi blucerchiati, chiama il commercialista: “Offerta entro venerdì o non vendo”; Ferrero non ha più venduto. Purtroppo, quel venerdì non si è presentato nessuno.
- I tifosi Sampdoria: minacce di morte a Ferrero; Il Presidente è vivo e vegeto, nonostante abbia fatto il vaccino con AstraZeneca.
- Opinionista di TeleLombardia: “Per fermare Lukaku ci vogliono le banane”; Dopo mesi, l’opinionista ha corretto il tiro: “Per fermare Lukaku ci vuole Giorgio Chiellini”.
- Arrestati 12 capi ultrà. Tra le accuse principali ci sono associazione a delinquere, spaccio di figurine Panini, estorsione e violenza privata ai danni di Fabrizio Corona;
- Razzismo, Lukaku: ''Tocca alle federazioni, ma nessuno si muove''. Covid, Lukaku: "A gennaio eravamo tutti ammalati, nonostante il covid-19".
- Juventus, Moggi contro Sarri: "Si lamenta sempre, è un male per il calcio";
- La Juventus inesistente, Ronaldo un fantasma. Il Napoli vince la coppa Italia ai rigori.
- Non si vede la Juventus di Sarri. Dybala, Ronaldo e Costa si inventano il festival del gol. Si rivede la Juventus di Sarri;
- Bimba mai esistita, annullate le ricerche;
- Il paradosso del pelo.
The winner is: Bimba mai esistita, annullate le ricerche;
Ecco fatto, ci risiamo. Il povero pelo non avrà mai giustizia in questo mondo. Magari nell’altro. Gli Dei dell’Olimpo ha deciso, condannando il pelo alla sofferenza eterna; E che il pelo sia per sempre discriminato rispetto a suo cugino: il capello.
"Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizzo contro il malocchio, Puh! Puh! E con il peperoncino e un pò d'insaléta ti protegge la Madonna dell' Incoronetà; con l'olio, il sale, e l'aceto ti protegge la Madonna dello Sterpeto; corrrrrno di bue, latte scremèto, proteggi questa chèsa dall'innominèto".
Arsenico17
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