La Roma vince
in Liguria con un goal di rigore di Lorenzo Pellegrini e si porta, soltanto,
a 4 punti dalla rivelazione del campionato, il Napoli rullo
compressore di Luciano Spalletti. Quarta in classifica con la bellezza di 7 vittorie, un pareggio, 13 goal fatti e 9 subiti. Domenica prossima, allo Stadio Olimpico di
Roma, c’è il big match contro il Napoli e, quindi, la possibilità di accorciare, ulteriormente,
le distanze dalla prima in classifica.
Partita molto
noiosa con possesso palla sterile a favore della Sampdoria dell’ex interista Stankovic
in odore di esonero: 59,4% contro il 40,6% dei giallorossi. Non è una novità
per la squadra di Mourinho; I giallorossi hanno una media gara di
possesso palla di 26'44 di cui 15'18 nella propria metà campo e 11'26 in quella
avversaria. Undicesima forza di campionato per possesso palla dietro Milan,
Sampdoria, Lazio, Juventus, Sassuolo, Torino, Monza, Inter e Napoli.
Per cui -
molto probabilmente - sarà un match che
vedrà i partenopei tenere il pallino del gioco per tutti i novanta minuti. La
Roma ripartirà, cercando la profondità, con verticalizzazioni veloci in
contropiede sfruttando gli strappi di Belotti, Pellegrini e Zaniolo.
Un dato
della partita deve fare riflettere su tutti, i tiri in porta dei
giallorossi sono stati superiori (4) rispetto a quelli dei doriani (1). Poco possesso
palla per i capitolini, ma la Roma crea tante occasioni da goal dimostrando di
essere una squadra cinica e letale sotto porta. Difatti, la
Roma, è la seconda forza del campionato per tiri nello specchio della porta
(56). La precede - udite, udite - soltanto il Napoli (67). Molto probabilmente - solitamente i numeri non mentono mai - sarà
una partita da goal + over. Partita maschia
con 20 falli subiti per entrambe le compagini con quattro cartellini gialli ai
danni dei padroni di casa e tre per gli ospiti.
La Roma
scende in campo con un 3-4-1-2, il modulo in emergenza scelto da Mourinho subito
dopo l’infortunio di Dybala. L’argentino, fino a quel momento, era stato
la freccia più letale nell’arco dell’allenatore lusitano. Assenza, pesantissima, quella dell’ex campione juventino. Anche domenica non ci sarà, lo Special One farà di necessità virtù come contro l'Inter a Milano.
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3-4-1-2 contro la Sampdoria |
Non più Dybala,
Pellegrini o Zaniolo dietro l’unica punta (Abraham T.), a
costituire una batteria di trequartisti con grandi doti tecniche e fisiche, ma soltanto un trequartista (Pellegrini) dietro le due punte di ruolo (Abraham
e Belotti).
Si segnala
l’inserimento sulla fascia sinistra del faraone El Shaarawy, come esterno offensivo di centrocampo, al posto del graduato Spinazzola che
ultimamente sembra non essere in grande condizione fisica e mentale. Il
ventinovenne può essere una valida alternativa a Leonardo, a quest’ultimo
superiore per qualità tecniche e realizzative. Parliamo di un calciatore con
più di cento goal in carriera e una cinquantina di assist. El Shaarawy S. non
si discute, peccato sia un calciatore molto fragile fisicamente e debole mentalmente.
Contro il
Napoli - considerando la forza d’attacco notevole dell’avversario - appare grande
favorito Spinazzola - esterno sinistro di ruolo con buona corsa e i piedi
educati - perché dovrà vedersela con due clienti, molto scomodi, Politano e
lo stacanovista Di Lorenzo. Non è da escludere, tra gli undici di partenza
del Napoli, il messicano Lozano - ringalluzzito dalla cura Spalletti - in una forma davvero strepitosa. Lozano è molto
forte in fase realizzativa e straripante negli ultimi undici metri di campo, meno dotato in quella difensiva. Spalletti cercherà, in
tutti i modi possibile, di mettere in difficolta la Roma, soprattutto, sulle fasce
consapevole di essere nettamente superiore rispetto ai
giallorossi. Il messicano è più di una possibilità nel ventaglio di scelte dell'allenatore toscano.
Altra novità,
degna di nota, per la Roma a centrocampo - possibile soluzione tecnica contro i
partenopei - è la rinuncia al doppio mediano (Matic e Cristante).
Infatti, lo Special One, a Genova butta nella mischia Mady Camara,
rinunciando alle possibili verticalizzazioni e alle trame geometriche di Matic.
Il Nazionale della Guinea porta entusiasmo, tanta corsa, pressing e forza
fisica al centrocampo dei giallorossi. Da non sottovalutare perché sono doti
che non rientrano nelle corde di Cristante e Matic.
Sulla destra
Mourinho ripropone, fuori ruolo, il giovane Zalewski - ambidestro - che
continua il suo percorso di crescita senza particolari intoppi. Meglio nella
fase di attaccante che in quella di difendente.
Detto
questo, però, in quel ruolo il ragazzino polacco resta una grande incognita per
lo scacchiere giallorosso. Domenica prossima, Nicola non avrà come avversari Djuricic
F e Augello T., ma dovrà vedersela contro Mario Rui e quel fenomeno di Khvicha
Kvaratskhelia. Il georgiano è la vera rivelazione del campionato, impatto
mostruoso sia in Serie A sia in Champions League. Per fermarlo ci vorrà una
fase difensiva impeccabile, molto probabilmente, con un raddoppio di marcatura di Mancini.
Sulla
destra, il favorito è Rick Karsdorp meritevole nella fase difensiva
rispetto al talentino giallorosso.
Alla fine, Luciano
opterà per la fascia sinistra, molto probabilmente, su Mathias Olivera
(1,84 m) per alzare la media altezza della sua squadra.
Sono
previste disposizioni ultra-conservative di Mourinho ai suoi due esterni di
fascia per contenere l’esplosiva bocca di fuoco d’attacco del Napoli e ripartire
velocemente in contropiede con Karsdorp e Spinazzola.
Ricordiamo
che uno dei pericoli principali per il Napoli saranno appunto le palle inattive
(corner e punizioni). La Roma è fortissima di testa grazie all’altezza dei suoi
calciatori (Matic, Cristante, Ibanez, Smalling e Mancini) imbeccati dal piede magico
di Lorenzo Pellegrini.
Detto
questo, a mio parere, la Roma scenderà in campo con una sola punta di ruolo e,
alla fine, Mourinho opterà per un classico 3-4-2-1 con Pellegrini,
Zaniolo e Belotti a mordere sulle caviglie di Lobotka e compagni. La corrente va staccata dal contatore.
Il Napoli fa
paura con una media monstre di 2,5 goal, 203 tiri di cui 67 in porta e 71 fuori,
ma all’Olimpico tutto è possibile. Risultato da 1-2. L’X è il factor delle due
pretendenti. Kvaratskhelia e Pellegrini docet.
Se Mourinho dovesse riproporre il modulo di Genova, allora la Roma scenderebbe in campo con il 3-4-1-2 con Karsdorp favorito su Zalewski e Spinazzola favorito su El Shaarawy.
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Probabile 3-4-1-2 in Roma-Napoli |
Sono pronto a scommettere un caffè, la Roma scenderà in campo con la seguente formazione inziale:
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Probabile 3-4-2-1 con Belotti e Matic |
Non è da escludere, però, l'inserimento di Camara al posto di Matic dall'inizio o durante la partita.
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Possibile 3-4-2-1 con Camara |
Arsenico17
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