Cerca nel blog
“Io senza calcio non sto bene. Fosse per me arriverei a morire in tuta, a novant'anni, all'aria aperta, a insegnare pallone a qualche ragazzo che avesse ancora voglia di starmi a sentire”. [Zdnek Zeman]
IN PRIMO PIANO
- Ottieni link
- X
- Altre app
Facciamo il punto sulla lotta scudetto
La Roma pareggia al 93’ con Abraham in casa del Milan, campione d’Italia in carica. Il bicchiere è mezzo pieno per i giallorossi che restano
a -3 dalla zona Champions, approfittando del mezzo passo falso dell’Inter
kamikaze di Monza. È un Inter a due facce, quella di Simone Inzaghi, una
squadra capace di dominare con nonchalance la prima in classifica, e allo
stesso tempo - dopo appena una settimana - soffrire a Monza, perdendo due
punti importantissimi per la rincorsa allo scudetto che ormai sembra una
chimera. Il ghigno alla Joker sul volto di Dzeko, dopo uno stop maldestro
di Romelu Lukaku, riassume - come meglio non si può - la stagione borderline dell’Interazionale
di Milano. Allo scudetto non ci credono nemmeno loro. Per la Roma una partita assolutamente gagliarda; Di nervi, la
reazione degli uomini di Mourinho dopo il doppio svantaggio a San Siro sotto i
colpi terribili di Kalulu e Pobega, ma troppo poco per una squadra che ambisce
a finire tra i primi quattro posti in classifica. Quest’estate si parlava, addirittura, di
scudetto dopo l’acquisto di Dybala. Erano soltanto sogni di notti di mezza estate. La Roma è una squadra incompiuta; è
un dato di fatto oggettivo. Ce la farà lo Special One a darle, come tutti i
tifosi della Lupa si augurano, un’identità di gioco fino alla fine della stagione?
Nessuno può saperlo, ma la lotta sarà agguerrita fino alla fine per la qualificazione alla
prossima Champions League. La squadra di Mourinho è incapace di produrre gioco,
infatti, i due goal siglati sono venuti da palle inattive. Come dicevamo, però,
il bicchiere, questa volta, è mezzo pieno per i giallorossi. Questo va riconosciuto al club capitolino, ma la Roma di
Mourinho vive alla giornata, coglie lattimo.
Misero bottino per i rossoneri - il Milan - che si allontanano - forse definitivamente? - dalla ventesima stella, a -7 dal Napoli che vince e convince contro una modestissima Sampdoria. Nel giorno più emozionante per l'ultimo saluto a Gianluca Vialli, più che imbarazzante è il livello tecnico della squadra genovese; sono lontanissimi i tempi dei gemelli del goal - Vialli e Mancini - con Lombardo e Bonetti a mangiare l’erba sulle fasce. Livello Oratorio Don Bosco, l’intervento goffo in scivolata di Rincon su Osimhen. Il numero 11 sulla maglia di Jeison Fabián Murillo è qualcosa di inconcepibile per la mia generazione. Allucinante!
I partenopei sono la squadra favorita per lo scudetto, a
questo punto, soltanto loro possono perderlo. Tutto è possibile nel gioco del
calcio, ma Luciano ha il coltello tra i denti e venderà cara la sua pelle ai
suoi nemici agguerriti. “Ora o mai più!”, è il diktat dell’allenatore toscano. Fino
alla diciassettesima giornata la Banda Spalletti ha espresso il calcio migliore
e merita di essere in solitaria sulla cima più alta d’Italia. Fa ancora freddo
lassù, nonostante un inverno mite. La caduta di Milano è stata soltanto
un’incidente di percorso, ma tutto l’ambiente napoletano deve crescere di
mentalità perché, talvolta, dà la sensazione di essere fin troppo masochista.
Da non sottovalutare la Juventus dello sciamano Allegri
che infila l’ottava vittoria di seguito, subendo la bellezza di zero goal. Numeri
impressionanti che rifanno il look alla Vecchia Signora e la riposizionano come la
più seria pretendente allo scudetto. I bianconeri scalano la classifica fino al
secondo posto - lottano fino alla fine nel match contro una buona Udinese - mettono
la freccia e dallo specchietto retrovisore salutano i campioni d’Italia in
carica che hanno le polveri bagnate. Il 2023 sarà l’anno buono per la Vecchia Signora, considerando l’inflazione dilagante
nel vecchio continente? Lo sciamano toscano sta dimostrando al mondo del calcio che quest’anno si
può vincere a corto muso contro chiunque e, soprattutto, con un Consiglio di
Amministrazione dimissionario. Chapeau!
Arsenico17
Post più popolari

Top 11 Bidoni Juventus (Parte II)
- Ottieni link
- X
- Altre app

La mia top 11 Juventus del cuore
- Ottieni link
- X
- Altre app

Top 11 "Bidoni" della Juventus (Parte 1)
- Ottieni link
- X
- Altre app

La mia Roma del cuore, Top 11
- Ottieni link
- X
- Altre app

Togliamo la nostra Juve dalla serie A e inscriviamola in Premier League siete d'accordo?
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti
Posta un commento