La Roma vince di testa contro l’Empoli con i goal di Roger Ibañez al 2’ e Abraham al 6’ del primo tempo. I giallorossi si portano, momentaneamente, al terzo posto in classifica, in piena bagarre per la qualificazione alla prossima Champions League, aspettando tra poche ore Inter, Lazio e Milan. Turno favorevole per i giallorossi, l’Atalanta cade a Sassuolo sotto i colpi del francese Laurienté. Un pareggio nel Derby di Milano potrebbe essere una manna dal cielo per i giallorossi dopo i punti persi contro la prima in classifica.
Mourinho mette in campo
la squadra migliore con un collaudato 3-4-2-1; Rispetto alla Coppa Italia, squadra
titolarissima con difesa a tre, due mediani a fare da diga di centrocampo e due trequartisti,
Dybala e Pellegrini, dietro l’unica punta, l’inglese Abraham che torna al goal
all’Olimpico dopo 321 giorni dall’ultima marcatura. Tammy è un pilastro di questa squadra, il suo contributo è fondamentale
per il gioco di Mourinho.
Dopo la tempesta per il
caso Zaniolo, alla vigilia di Napoli-Roma, arriva il sereno ma per quanto
durerà il bel tempo a Trigoria e dintorni?
La lettera chiarificatrice
all’ANSA di Nicolò Zaniolo non sembra aver portato nessun beneficio alla causa giallorossa,
gli animi sono sempre tesissimi tra l’ex Inter e l’ambiente romano.
"Sono state dette
e scritte molte cose che mi riguardano in queste ultime settimane e parecchie
non sono veritiere, Sono arrivato a Roma da sconosciuto e Roma e i romanisti mi
hanno accolto come uno di loro. Mi hanno trasmesso fiducia, coraggio e affetto
nei momenti terribili e bui degli infortuni. A Tirana, con quel gol, sentivo di
aver ricambiato tutto ciò che avevo ricevuto, contribuendo a regalare una gioia
indimenticabile a tutti i romanisti. A 23 anni ho vissuto esperienze che molti
miei colleghi non vivono in un'intera carriera: cadere, rialzarsi, cadere di
nuovo, rialzarsi ancora, vincere. In questi ultimi mesi ho attraversato un
periodo delicato, in cui risultava difficile capire quale sarebbe stato il mio
futuro professionale. Mi sono però sempre impegnato sul campo e in allenamento
con la massima professionalità. Per la prima volta in questi giorni ho avuto
paura, per me e per la mia famiglia, e mi sono sentito abbandonato. Non mi era mai successo e mi sono
spaventato molto. Il futuro è nelle nostre mani: io tendo la mia e mi metto
a completa disposizione della famiglia della Roma".
Il ragazzo sembrerebbe abbastanza
scosso dalla nota vicenda, anzi vi è stato completamente travolto, lasciandogli
dentro strascichi fisici e piscologici. Infatti, un paio di giorni prima la
pubblicazione della lettera, Zaniolo ha presentato alla Roma un certificato
medico con una prognosi di 30 giorni per motivi psicofisici. Un periodo di
tempo enorme per chi di professione fa il calciatore. E’ inutile nascondersi
dietro un dito, il rapporto tra la Roma e Zaniolo sembra ormai chiuso, a doppia
mandata, nonostante il tentativo goffo del calciatore di ricucire all’ultimo
momento i rapporti. Lacrime di coccodrillo, il ragazzo doveva pensarci prima. I
tifosi della Roma meritano rispetto. Soprattutto, merita rispetto una
società che lo ha fatto diventare un calciatore professionista, aspettandolo
con pazienza dopo i due gravi infortuni subiti. Detto questo, la violenza è
sempre da condannare. Sotto questo punto di vista massima solidarietà per il
ragazzo.
Lo stesso Mou, alla
vigilia di Napoli-Roma, era stato molto chiaro; Zaniolo vuole andare via dalla
Roma: “Da un mese che il giocatore dice che vuole
andare via. Lui ha detto a me, alla società e ai compagni che non vuole giocare
nella Roma. Ha detto che non vuole tornare a giocare con la squadra, che non
vuole allenarsi con la squadra”.
Capitolo a parte quello di Smalling.
L’inglese è in scadenza di contratto. Il ragazzo non si discute da un punto di
vista professionale. Gli è stato proposto il rinnovo a Trigoria, ma al momento
la situazione sembra in stallo. Le Melusine di Parco Sempione a Milano, guideranno
l’inglese alla scelta giusta?
Si configura un’estate bollente a Roma e dintorni con i possibili addii
di Zaniolo, Karsdorp (inserito nella Lista Uefa), Smalling e Dybala.
Capitolo
a parte quello dell'argentino, fresco campione del mondo. La 'Joya' sta facendo una grande stagione, ma la Roma non può dormire sogni sereni con una clausola di
recessione di soltanto 20 milioni di euro. In Estate ci sarà la fila per il
forte calciatore argentino.
Non soltanto i calciatori citati, ma a spaventare la Roma ci si mette
pure Mou che dichiara, a caldo, dopo la vittoria della sua squadra all’Olimpico:
“Potevo andare via a dicembre, ma sono rimasto a Roma. Ci penso ogni giorno”. Molto probabilmente si
riferiva alla panchina della Nazionale Portoghese, considerando i tempi tecnici
dell’operazione.
A fine intervista post match, il tecnico portoghese chiosa, soddisfatto:
“Per me i 40 punti sono straordinari finora, ma per qualcuno stiamo andando in
Serie B”.
A questo punto, affermativo Mou. La Roma non sta
retrocedendo, ma considerando i recenti fatti accaduti non si può chiedere di
più a questa squadra. La qualificazione alla prossima Champions League sarebbe
un miracolo. Di più, una possibile finale di Europa League. I Friedkin dovranno
fare delle riflessioni serie in estate per il bene della Roma. Un po’ di romanità
in più non farebbe male a questa squadra e all’ambiente, Daniele Rossi potrebbe essere di più che una suggestione.
Migliore in campo in Roma-Empoli? Sempre il pubblico della Magica.
Arsenico17
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