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Simone Inzaghi e l'esilio dorato: "tra applausi, silenzi e ingratitudine"!

  Simone Inzaghi, nel silenzio più totale dopo quattro anni intensi, ha lasciato l’Inter. Lo ha fatto pochi giorni dopo una clamorosa e inspiegabile sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG, come se la sua squadra non fosse mai realmente scesa in campo. E questo, dopo aver eliminato in semifinale uno dei Barcellona più forti degli ultimi dieci anni, con una prestazione tatticamente perfetta e con quel pizzico di coraggio e fortuna che nel calcio non guastano mai. Il crollo finale, soprattutto in campionato e inspiegabilmente nella partita più importante dell’anno, è stato fatale, ma anche profondamente amaro. Eppure, i Mass media e parte della tifoseria non hanno avuto nessun dubbo: da allenatore in ascesa del calcio europeo a tecnico sopravvalutato e fortunato, il passaggio è stato fulmineo. Inzaghi è stato screditato in fretta e con superficialità, come spesso accade nel nostro Paese quando qualcuno decide di intraprendere strade diverse e quando non ...

Attilio Lombardo, l'ultima ala italiana



L'ultima vera ala del calcio italiano. Il giocatore più sottovalutato dell’universo. Ha vinto tre scudetti con tre società diverse: Sampdoria, Juventus e Lazio. Altro che body shaming, ad Attilio Lombardo hanno dato 1000 soprannomi; Bombetta ai tempi della Cremonese, Popeye alla Sampdoria e, infine, Aquila Calva (Bald Eagle) in Inghilterra al Crystal Palace. 
 
Giocatore forte fisicamente, se in giornata di grazia, era praticamente immarcabile sulla fascia destra, dove riusciva a finalizzare l’azione con un cross o un goal. Cremonese (141 presenze e 17 goal) e Sampdoria (201 presenze e 34 goal) sono le due squadre nelle quali Attilio Lombardo ha dimostrato tutto il meglio del suo immenso talento. A distanza di anni - senza che nessuno si offenda - si può tranquillamente parlare della Sampdoria tricolore di Vialli, Mancini e Lombardo. Alla Juventus e alla Lazio non è stato importante come a Genova, ma ha dato il suo prezioso contribuito alla causa di entrambi i club.
 
In carriera, Attilio Lombardo, ha vinto tutto quello che c’era da vincere:  
  • 3 Campionati Italiani (Sampdoria: 1990-1991, Juventus: 1996-1997, Lazio: 1999-2000);
  • 3 Supercoppa italiana (Sampdoria: 1991, Juventus: 1995, Lazio: 2000);
  • 2 Coppa Italia (Sampdoria: 1993-1994, Lazio: 1999-2000);
  • 2 Coppa delle Coppe (Sampdoria: 1989-1990, Lazio: 1998-1999);
  • 1 UEFA Champions League (Juventus: 1995-1996);
  • 1 Coppa Intercontinentale (Juventus: 1996;
  • 1 Supercoppa UEFA (Juventus: 1996, Lazio: 1999).
Poco considerato in Nazionale dove ha totalizzato, soltanto, 18 presenze con un bottino di 3 reti, tra il 1990 e il 1997, tra gare di qualificazione per i Mondiali 1994 e 1998 e per gli Europei 1992 e 1996. Che dire? I misteri della fede calcistica.

IL VIDEO: 

Attilio Lombardo - 37 gol in Serie A (Sampdoria, Juventus, Lazio 1989-2001) di FZisback4football


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