Passa ai contenuti principali

IN PRIMO PIANO

Simone Inzaghi e l'esilio dorato: "tra applausi, silenzi e ingratitudine"!

  Simone Inzaghi, nel silenzio più totale dopo quattro anni intensi, ha lasciato l’Inter. Lo ha fatto pochi giorni dopo una clamorosa e inspiegabile sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG, come se la sua squadra non fosse mai realmente scesa in campo. E questo, dopo aver eliminato in semifinale uno dei Barcellona più forti degli ultimi dieci anni, con una prestazione tatticamente perfetta e con quel pizzico di coraggio e fortuna che nel calcio non guastano mai. Il crollo finale, soprattutto in campionato e inspiegabilmente nella partita più importante dell’anno, è stato fatale, ma anche profondamente amaro. Eppure, i Mass media e parte della tifoseria non hanno avuto nessun dubbo: da allenatore in ascesa del calcio europeo a tecnico sopravvalutato e fortunato, il passaggio è stato fulmineo. Inzaghi è stato screditato in fretta e con superficialità, come spesso accade nel nostro Paese quando qualcuno decide di intraprendere strade diverse e quando non ...

Inter prima semifinalista di Coppa Italia, Juventus battuta di misura


L’Inter è la prima semifinalista di Coppa Italia, batte la Juventus con un goal di Dimarco al 15’ del primo tempo. Partita bruttina con un possesso palla sterile a favore dei bianconeri. Di Maria posizionato trequartista, ma alla fine l'attacco juventino risulterà troppo leggero e inconcludente. Voto 4.

Gli uomini di Inzaghi hanno vinto meritatamente perché più squadra rispetto agli avversari. Allegri butta via un tempo di gioco schierando una squadra senza punte centrali con Chiesa falso nuove, tenendo Milik - l'unico centravanti disponibile - in panchina per un tempo di gioco.

Le attenuanti, però, ci sono per la squadra di Allegri falcidiata dagli infortuni, senza Kean e Vlahović.
In finale, i nerazzurri troveranno la vincente di Fiorentina-Cremonese ma durante si godono "giustamente" la vittoria contro i rivali storici della Juventus. Particolare la storia di Acerbi passato, in pochi mesi, da bidone - a malapena buono per la panchina - a colonna difensiva dell'Internazionale di Milano. Questo è il calcio e per questo ci piace così tanto. 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email stanzavxl@gmail.com. Saranno immediatamente rimossi.   

Commenti

Post più popolari