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Simone Inzaghi e l'esilio dorato: "tra applausi, silenzi e ingratitudine"!

  Simone Inzaghi, nel silenzio più totale dopo quattro anni intensi, ha lasciato l’Inter. Lo ha fatto pochi giorni dopo una clamorosa e inspiegabile sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG, come se la sua squadra non fosse mai realmente scesa in campo. E questo, dopo aver eliminato in semifinale uno dei Barcellona più forti degli ultimi dieci anni, con una prestazione tatticamente perfetta e con quel pizzico di coraggio e fortuna che nel calcio non guastano mai. Il crollo finale, soprattutto in campionato e inspiegabilmente nella partita più importante dell’anno, è stato fatale, ma anche profondamente amaro. Eppure, i Mass media e parte della tifoseria non hanno avuto nessun dubbo: da allenatore in ascesa del calcio europeo a tecnico sopravvalutato e fortunato, il passaggio è stato fulmineo. Inzaghi è stato screditato in fretta e con superficialità, come spesso accade nel nostro Paese quando qualcuno decide di intraprendere strade diverse e quando non ...

Renato Buso l'enfant prodige del calcio italiano

Renato Buso e Passarella

Montebelluna, in Serie C2, direttamente alla Juventus all’età di soltanto 16 anni. A Torino Renato Buso ci resta dal 1985 al 1989, mettendo a segno 10 marcature. L’ enfant prodige del calcio italiano è la riserva di Aldo Serena, Rush e di “Spillo” Altobelli alla Juventus. 

Renato Buso e Pasquale Bruno

Da Torino a Firenze con un biglietto di sola andata. Alla viola gioca titolare con Roberto Baggio e l’argentino Oscar Dertycia. 

Renato Buso alla Sampdoria

Lascia la culla del Rinascimento, dopo appena due stagioni, per andare a giocare a Genova, sponda blucerchiata, neo campione d’Italia. Sostituisce Marco Branca. Riserva di lusso di Roberto Mancini e Gianluca Vialli, i gemelli del goal. A Genova conclude il percorso di maturazione calcistica; da discreto attaccante si trasforma in un'ottima ala tornante che farà la fortuna di Napoli, Lazio e Piacenza. È stato un talento vero, Renato Buso. La sublimazione calcistica con la vittoria della Nazionale Under-21 di Cesare Maldini al Campionato Europeo U-21 del 1992. Renato Buso è il capocannoniere del torneo con tre reti messe a segno.  

In Carriera ha totalizzato 52 reti in 462 presenze. Ha vinto un campionato di Serie A con la Juventus 1985-1986, 1 Supercoppa italia con la Sampdoria 1991. 

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