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Simone Inzaghi e l'esilio dorato: "tra applausi, silenzi e ingratitudine"!

  Simone Inzaghi, nel silenzio più totale dopo quattro anni intensi, ha lasciato l’Inter. Lo ha fatto pochi giorni dopo una clamorosa e inspiegabile sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG, come se la sua squadra non fosse mai realmente scesa in campo. E questo, dopo aver eliminato in semifinale uno dei Barcellona più forti degli ultimi dieci anni, con una prestazione tatticamente perfetta e con quel pizzico di coraggio e fortuna che nel calcio non guastano mai. Il crollo finale, soprattutto in campionato e inspiegabilmente nella partita più importante dell’anno, è stato fatale, ma anche profondamente amaro. Eppure, i Mass media e parte della tifoseria non hanno avuto nessun dubbo: da allenatore in ascesa del calcio europeo a tecnico sopravvalutato e fortunato, il passaggio è stato fulmineo. Inzaghi è stato screditato in fretta e con superficialità, come spesso accade nel nostro Paese quando qualcuno decide di intraprendere strade diverse e quando non ...

Marotta o Giuntoli alla Juve, meglio una minestra riscaldata o il menù del giorno?

Per la prossima stagione, la Juventus è alla ricerca disperata di un nuovo Direttore Sportivo per ritornare “vincente”. L'aggettivo più dolce del mondo ci riporta subito in mente, una vecchia conoscenza dei bianconeri, Giuseppe Marotta attualmente Amministratore Delegato dell’Internazionale di Milano. Alla Juventus dal 2010 al 2018, un periodo ricco di soddisfazioni (non soltanto sportive). Bebbe riporta - in breve tempo - i bianconeri a vincere costantemente dopo l’era post Calciopoli. Alla sua gestione sono legati gli acquisti di Barzagli, Pirlo, Vidal, Pogba, Tevez e, infine, Higuian. L’argentino è l’acquisto più oneroso dall’era Marotta, preso per 90 milioni di euro dal Napoli. Nell’autunno del 2018, Giuseppe Marotta lascia Torino per accasarsi a Milano, sponda nerazzurra. Gli odiati nemici, i "cartonati" come sono stati definiti dagli juventini. 

Di recente, Lapo Elkann, ha riaperto una vecchia ferita, mai guarita del tutto in casa Juventus. E’ stato giusto mandare via un dirigente preparato e vincente come Marotta? Una figura forte e competente. Secondo il pensiero di Lapo, è stato un grande errore e oggi la società bianconera ne sta pagando un dazio molto pesante in termini soprattutto organizzativi.  

Nelle ultime ore, però, si parla anche di Giuntoli in uscita dal Napoli Campione d’Italia. Allora, abbiamo chiesto un parere ai nostri follower. Meglio una minestra riscaldata o il menù del giorno? 

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