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Simone Inzaghi e l'esilio dorato: "tra applausi, silenzi e ingratitudine"!

  Simone Inzaghi, nel silenzio più totale dopo quattro anni intensi, ha lasciato l’Inter. Lo ha fatto pochi giorni dopo una clamorosa e inspiegabile sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG, come se la sua squadra non fosse mai realmente scesa in campo. E questo, dopo aver eliminato in semifinale uno dei Barcellona più forti degli ultimi dieci anni, con una prestazione tatticamente perfetta e con quel pizzico di coraggio e fortuna che nel calcio non guastano mai. Il crollo finale, soprattutto in campionato e inspiegabilmente nella partita più importante dell’anno, è stato fatale, ma anche profondamente amaro. Eppure, i Mass media e parte della tifoseria non hanno avuto nessun dubbo: da allenatore in ascesa del calcio europeo a tecnico sopravvalutato e fortunato, il passaggio è stato fulmineo. Inzaghi è stato screditato in fretta e con superficialità, come spesso accade nel nostro Paese quando qualcuno decide di intraprendere strade diverse e quando non ...

Prenderesti Messi nella tua squadra del 💗?

Il contratto di Messi al PSG è prossimo alla scadenza, 30 giugno 2023, ma di rinnovo ancora non se ne parla per la pulce argentina. Nell’aria c’è una promessa fatta da Nasser Al-Khelaïfi, il matrimonio parigino dovrebbe essere prolungato fino al 2025, ma fino a quando non verrà messo tutto nero su bianco, il capitolo Messi farà parlare a lungo di sé. Si prepara un’estate bollente di calciomercato. Prenotate subito le vacanze in un luogo ventilato d’Italia - ci sono certe spiaggette libere tra Zapponeta e Margherita di Savoia che potrebbero fare al caso vostro - la calura estiva potrebbe essere dannosa al vostro sistema nervoso.    

Ovviamente per un calciatore di tale caratura si aprono una serie di suggestioni e scenari del tutto inaspettati. Chi non vorrebbe il campione del mondo in carica nella sua squadra del cuore? Magari al Napoli per riaprire il capitolo Maradona. Chi è stato più forte, Diego o Lionel? 
 
Solo un pazzo potrebbe rifiutarlo. A Giugno, Messi spegnerà 36 candeline e l’età si fa sentire per il calciatore, in attività, più forte del mondo. E’ l’ultimo contratto della sua vita calcistica e mi sembra “umano” capitalizzare il più possibile soprattutto da un punto di vista economico. L’Arabia Saudita è più di una possibilità per l’ex calciatore del Barcellona. Con i petroldollari sistemerebbe, almeno, una decina di generazioni Messi.   
Stiamo parlando di un milionario - questo è poco ma sicuro - i soldi non fanno schifo a nessuno. Il moralismo nel gioco del calcio e nella vita in generare lascia il tempo che trova. Nella quotidianità ci sono persone, lavorativamente parlando, che venderebbero il culo per 50 euro di aumento mensile. Personalmente ne sconosco un paio, ma meglio non fare nomi e cognomi perché rischierei una denuncia per sincerità molestia. Detto questo, Messi è ancora un calciatore di grande livello e farebbe comodo a tutti i top club italiani. E’ il Campione del Mondo in carica con l’Argentina. Ha vinto tutto quello che c’era da vincere. 714 reti in carriera con le maglie del Barcellona e del Paris Saint-Germain. 102 reti con l'Albiceleste e primo posto tra i migliori marcatori di sempre, spodestando campioni del calibro di Gabriel Batistuta e Diego Armando Maradona.
Napoli, Juventus, Inter, Milan, Roma e Lazio potrebbero essere interessate al campione argentino, 7 volte Pallone d’oro in carriera? Abbiamo chiesto alla rete, come al solito, le risposte non sono mancate tra favorevoli e contrari. A voi l’ardua sentenza, Fateci sapere nei commenti. 
 

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