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Simone Inzaghi e l'esilio dorato: "tra applausi, silenzi e ingratitudine"!

  Simone Inzaghi, nel silenzio più totale dopo quattro anni intensi, ha lasciato l’Inter. Lo ha fatto pochi giorni dopo una clamorosa e inspiegabile sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG, come se la sua squadra non fosse mai realmente scesa in campo. E questo, dopo aver eliminato in semifinale uno dei Barcellona più forti degli ultimi dieci anni, con una prestazione tatticamente perfetta e con quel pizzico di coraggio e fortuna che nel calcio non guastano mai. Il crollo finale, soprattutto in campionato e inspiegabilmente nella partita più importante dell’anno, è stato fatale, ma anche profondamente amaro. Eppure, i Mass media e parte della tifoseria non hanno avuto nessun dubbo: da allenatore in ascesa del calcio europeo a tecnico sopravvalutato e fortunato, il passaggio è stato fulmineo. Inzaghi è stato screditato in fretta e con superficialità, come spesso accade nel nostro Paese quando qualcuno decide di intraprendere strade diverse e quando non ...

Coach Of The Season, Luciano Spalletti. Giusto così?

Luciano Spalletti, classe 1959, vince l’ambito premio come migliore allenatore dell’anno della Serie A. Coach Of The Season ottenuto, soprattutto, grazie alla vittoria del campionato, con largo anticipo, il 4 Maggio 2023. 

Motiva i criteri per l’assegnazione del premio, l’Amministratore Delegato di Lega Serie A, Luigi De Siervo:

“La stagione di Luciano Spalletti alla guida del Napoli è stata semplicemente straordinaria. La conquista dello storico terzo scudetto dei partenopei, 33 anni dopo il secondo firmato Maradona, è il risultato del grande impegno della Società e del lavoro di un tecnico preparatissimo e di grande carisma, capace di integrare al meglio i nuovi arrivati e di valorizzare i calciatori già presenti in rosa. Gli azzurri sono infatti riusciti a imporsi fin dalle prime giornate non soltanto per il risultato, ma anche per il gioco spettacolare, esprimendo un calcio tra i più apprezzati sul piano internazionale".


Detto questo, cari lettori, il mondo social s’interroga sul premio dato all’allenatore del Napoli ex Udinese, Roma, Zenit e Inter. Giusto così o, forse, qualcun altro meritava, al posto di Mr. Spalletti, il riconoscimento di top coach della Serie A? Ad esempio, un nome a caso, Raffale Paladino ha fatto una grande stagione col Monza. Al primo anno in Serie A, i brianzoli sono attualmente al 10° posto in classifica a, soltanto, otto punti dalla Roma di Mourinho, finalista di Europa League.

Quanto vale lo scudetto del Napoli paragonato alla "miracolosa" salvezza del Monza dei miracoli di Mr. Palladino? La domanda è lecita. Nel calcio chi decide il "migliore", in termini assoluti, perché #Spalletti è il top allenatore SerieA e non #Palladino? Forse, non lo sapremo mai.

Bastardi dentro, abbiamo chiesto al Twitter Calcio e, anche questa volta, un grande successo d’interazioni.

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