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Simone Inzaghi e l'esilio dorato: "tra applausi, silenzi e ingratitudine"!

  Simone Inzaghi, nel silenzio più totale dopo quattro anni intensi, ha lasciato l’Inter. Lo ha fatto pochi giorni dopo una clamorosa e inspiegabile sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG, come se la sua squadra non fosse mai realmente scesa in campo. E questo, dopo aver eliminato in semifinale uno dei Barcellona più forti degli ultimi dieci anni, con una prestazione tatticamente perfetta e con quel pizzico di coraggio e fortuna che nel calcio non guastano mai. Il crollo finale, soprattutto in campionato e inspiegabilmente nella partita più importante dell’anno, è stato fatale, ma anche profondamente amaro. Eppure, i Mass media e parte della tifoseria non hanno avuto nessun dubbo: da allenatore in ascesa del calcio europeo a tecnico sopravvalutato e fortunato, il passaggio è stato fulmineo. Inzaghi è stato screditato in fretta e con superficialità, come spesso accade nel nostro Paese quando qualcuno decide di intraprendere strade diverse e quando non ...

Chi più forte tra Oliver Kahn e Edwin Van Der Sar?



Il ruolo del portiere è uno dei più delicati, forse il più importante nonostante in mezzo al campo i suoi compagni, lottano affinché la sua porta rimanga inviolata fino alla fine. Un ruolo in cui l'istinto, la freddezza nelle decisioni e soprattutto il forte senso di leadership, per guidare la difesa, sono sicuramente buone armi per difendersi dagli avversari. La storia del calcio di grandi portieri ne ha avuti tanti, ognuno con caratteristiche ben diverse dagli altri ma che hanno contribuito, nel corso del tempo, a fare le fortune delle proprie squadre, facendo incetta di trofei. Ecco da questo punto di vista abbiamo lanciato un contest, su Twitter, tra due dei portieri, più forti della storia del calcio recente, chiedendo chi  fosse il più forte: Oliver Khan e Edwin Van Der Sar.
Certo due portieri che possono sembrare molto diversi tra loro, non solo per i club che hanno rappresentato ma soprattutto per lo stile di gioco tra i pali. Oliver Kahn ha praticamente costruito la sua grande carriera sposando la causa del Bayern Monaco, club che lo ha fatto diventare uno dei giocatori tedeschi più vincenti della storia: con ben 17 trofei messi in bacheca tra cui la Champions League del 2000 contro il Valencia.  
 
 
Mentre Edwin Van Der Sar dopo essersi consacrato con il grande Ajax di Louis Van Gaal, ha vestito diverse maglie tra cui anche quella della Juventus, dove fu il primo portiere straniero della storia bianconera, ma soprattutto quella del Manchester United di Ferguson in cui sarà uno dei perni principali su cui i Red Devil's costruiranno i loro maggiori successi.  
 

Con ventisette trofei conquistati, il portiere olandese è uno dei calciatori più vincenti della storia d'olanda e soprattutto d'Europa.
Edwin e Oliver non c'è dubbio alcuno, sul fatto che siano stati dei grandissimi portieri sia nei club che soprattutto nelle rispettive nazionali, ovviamente non tutti sono concordi nel definire l'olandese uno dei più forti della storia. Eppure forse molti non sanno che Van Der Sar è il secondo calciatore con il maggior numero di presenze nella nazionale olandese, con 130 apparizioni, vanta il record di 665 minuti di imbattibilità internazionale con la sua nazionale e 658 Minuti nella stagione 1994 -95 con il suo Ajax, in Champions League. Ma non finisce qui poiché vanta circa 1311 minuti di imbattibilità anche nella Premier League quando difendeva i pali del Manchester United; inoltre la Federazione Internazionale della Storia Statistica del Calcio lo ha collocato al terzo posto nella classifica tra i migliori portieri del periodo 1987-2011. Dire che il portiere olandese sia scarso fa sinceramente sorridere ad avercene oggi altro che.
Tornando al tedesco era un portiere, "cattivo", reattivo, dotato di una grande personalità in grado di comandare l'intera difesa, che stava completamente attenta alle sue direttive. Era un grande leader carismatico con uno spirito battagliero come pochi, non per questo è stato capitano del Bayern Monaco e della stessa nazionale tedesca per tanti anni. Tutti temevano Oliver Kahn sia i compagni di squadra che soprattutto gli avversari ma oltre questo grande carattere era un portiere molto bravo tecnicamente tra i pali, soprannominato da tutti King Kahn. Invece Van Der Sar era un portiere più atletico, dotato di grandi riflessi, senso della posizione, bravo in presa alta e nell'uno contro uno, e anche bravo con i piedi ma soprattutto specializzato nel parare i rigori. 
Dire chi fosse più forte tra i due è un impresa molto ardua, secondo me è più una questione di gusti, sul talento non si può assolutamente discutere. Sicuramente la maggioranza propende per Kahn per via della parentesi sfortunata dell'olandese alla Juventus ma non c'è assolutamente alcun dubbio che Van Der Sar sia stato uno dei più forti interpreti del suo ruolo nella storia del calcio e chi dice il contrario non è un grande amante di questo sport.
 
Ciccio

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