Cerca nel blog
“Io senza calcio non sto bene. Fosse per me arriverei a morire in tuta, a novant'anni, all'aria aperta, a insegnare pallone a qualche ragazzo che avesse ancora voglia di starmi a sentire”. [Zdnek Zeman]
IN PRIMO PIANO
Franco si sta arrabbiando, ma il pesce puzza dalla testa
La Juventus batte il Napoli con un gol di testa di Gatti e si ritrova momentaneamente al primo posto in classifica, con 36 punti, aspettando Inter-Udinese. Fino a pochi mesi fa sembrava impossibile, considerando una campagna acquisti piuttosto modesta dei bianconeri e la squalifica di Fagioli e Paul Pogba.
Il Napoli sprofonda al 5° posto a quota -12 dalla Vecchia Signora. Quest’ultima guai a darla per morta perché ha sette vite come i GATTI.
⚽️⚽️ Guai a dare per morta la Vecchia Signora. La Juventus ha 7 vite come i #GATTI #JuventusNapoli pic.twitter.com/ZByL2gQPss
— SpaceSerie🅰️ (@SpaceSerieA) December 8, 2023
Ormai è finita per gli uomini di Mazzarri - scudetto scucito dal petto soltanto alla 15a - l’obiettivo stagionale è un modestissimo 4° posto in classifica e non sarà affatto facile visto la concorrenza agguerrita di Milan, Roma e Fiorentina.
Terza sconfitta, in quattro match disputati, per il tecnico di San Vincenzo. A questo punto il problema non era Garcia, ma un’ambiente, ormai, diviso tra un Presidente “padre padrone” - tipico di molte aziende italiane a conduzione familiare - e calciatori, dirigenti e tifoseria. Certamente a Napoli tutti volevano continuare a vincere, magari aprendo un ciclo, nonostante l’addio di Spalletti e Giuntoli.
Ovviamente in tutto ciò, mr. Mazzarri non ha colpe particolari. Suo malgrado è salito sul treno in corsa, destinazione ignota, molto probabilmente un treno che deraglierà durante la sua corsa; qualcuno si farà male, ma fa parte del gioco del calcio. Poco ma sicuro, questo non è il Napoli di Mazzarri; quello spettacolare di Cavani, Hamisk e Lavezzi. E’ un Napoli volenteroso - quasi il 66% di possesso palla - ma che scompare alla prima difficoltà durante i novanti minuti di gioco. E’ un Napoli senza “cazzimma”, troppo debole psicologicamente per essere vero.
⚽️⚽️ Possesso palla imbarazzante del #Napoli, ma l'idea di prendere #Mazzarri è sterile. 1 vittoria, 3 sconfitte. Garcia non era il problema.
— SpaceSerie🅰️ (@SpaceSerieA) December 8, 2023
Napoli GAME OVER, il giocattolo di SPALLETTI è stato ufficialmente distrutto. La maschera è caduta‼️#JuventusNapoli pic.twitter.com/4Zog9q56Su
De Laurentiis ha distrutto, involontariamente, il suo bellissimo giocattolo, questa è la nuda e cruda verità. Fa male, ma è così. SpaceSerieA l’aveva detto in estate. Ma voi non ci avete creduto. Troppo comodo il carro del vincente. Ovviamente, questo non significa togliere meriti a uno dei più grandi Presidenti della storia del Napoli e, probabilmente, del calcio italiano.
De Laurentiis non ha fatto lo step successivo, quello che si aspetta dalle grandi aziende familiari. Volturarsi in un'Organizzazione con ruoli, autorità e responsabilità definite. I lavoratori non scappano dall’aziende, ma dai capi incapaci.
Hanno scelto Mazzarri?
— Cavallo in F6 (@CSaprei) December 9, 2023
Eccoli serviti.
Dovevano rimanere con Garcia.
E non cedere alle sudditanze di spogliatoio.
Hanno ragione i tifosi.
Resettando l’Organigramma aziendale, rinunciando a persone molto competenti come Spalletti e Giuntoli, De Laurentiis si è posto al vertice alto della piramide come l’unico padre padrone della sua azienda a conduzione familiare. Un datore di lavoro non può aprire, da solo, un dialogo diretto con i suoi dipendenti, soprattutto quando le cose vanno male. Questo è abbastanza lapalissiano.
Il problema non sono i ragazzi a cui va Tutto il ns sostegno⚽ ed il ns 💙ma il Cavaliere #ADL che con scelte imprudenti ha azzerato tutta la parte tecnica.
— antonio (@antonio_zzi10) December 9, 2023
Di fatto trasformando una Ferrari in un'utilitaria di secondo mano.
Dopo Natale si vedrà la versione ritorno al futuro.
In ogni azienda che si rispetti c’è bisogno di dirigenti competenti, dotati di
leadership e problem solving, in grado all’occorrenza di fare da filtro tra la
proprietà e dipendenti. Dal Datore di lavoro un dipendente si aspetta, soprattutto, lo stipendio a fine mese. Purtroppo, il Napoli di Laurentiis ha perso una grande
possibilità, quella di diventare finalmente una grande AZIENDA. Il Napoli di De Laurentiis ha raggiunto il massimo delle proprie possibilità. Per migliorarsi è necessario, direi vitale, uscire dalla propria comfort zone, cambiando politica e mission aziendale. Sotto il Vesuvio servono dirigenti competenti.
Post più popolari

Top 11 Bidoni Juventus (Parte II)
- Ottieni link
- X
- Altre app

La mia top 11 Juventus del cuore
- Ottieni link
- X
- Altre app

Top 11 "Bidoni" della Juventus (Parte 1)
- Ottieni link
- X
- Altre app

La mia Roma del cuore, Top 11
- Ottieni link
- X
- Altre app

Togliamo la nostra Juve dalla serie A e inscriviamola in Premier League siete d'accordo?
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti
Posta un commento