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Simone Inzaghi e l'esilio dorato: "tra applausi, silenzi e ingratitudine"!

  Simone Inzaghi, nel silenzio più totale dopo quattro anni intensi, ha lasciato l’Inter. Lo ha fatto pochi giorni dopo una clamorosa e inspiegabile sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG, come se la sua squadra non fosse mai realmente scesa in campo. E questo, dopo aver eliminato in semifinale uno dei Barcellona più forti degli ultimi dieci anni, con una prestazione tatticamente perfetta e con quel pizzico di coraggio e fortuna che nel calcio non guastano mai. Il crollo finale, soprattutto in campionato e inspiegabilmente nella partita più importante dell’anno, è stato fatale, ma anche profondamente amaro. Eppure, i Mass media e parte della tifoseria non hanno avuto nessun dubbo: da allenatore in ascesa del calcio europeo a tecnico sopravvalutato e fortunato, il passaggio è stato fulmineo. Inzaghi è stato screditato in fretta e con superficialità, come spesso accade nel nostro Paese quando qualcuno decide di intraprendere strade diverse e quando non ...

Plusvalenza pratica comune. Gli indagati sono soggetti incensurati e perfettamente inseriti nel tessuto economico e sociale.

Leggo sul sito di www.calciomercato.com che il Gip di Torino fa presente che il caso plusvalenze è una pratica diffusa nel calcio e non ci sarebbe stata malafede da parte della Juventus.  

https://www.calciomercato.com/news/inchiesta-juve-il-gip-plusvalenze-prassi-costante-manovra-stipen-95508

Ma dai? Non mi dire. Oh! Oh! Mi è sembrato di vedere una iena sulla carcassa maleodorante di una zebra.

E, adesso, chi lo dice a tutti i detrattori della Juventus, tra cui veri e propri estremisti della contabilità passiva e attiva, che la vorrebbero radiata dal calcio che conta? Eh, la Madonna!

Eppure, l’evento del Carnevale è ancora lontano. Mamma mia che bello il Carnevale di Manfredonia, in provincia di Foggia. Consiglio a tutti di andarlo a vedere. Manfredonia, Foggia....Puglia, Stradale Provinciale 16. C’è prima il Natale da festeggiare, festività dove “teoricamente” tutti dovremmo essere più buoni. No, i detrattori della Juventus ai quali - purtroppo la colpa è anche di molti addetti ai lavori - hanno dato l’osso da spolpare. Allora - considerando che manca più di un mese dal Carnevale - dismettete le vesti da contabili o grandi giudici e ritornare alle vostre misere vite mortali.

Eppure, noi di SpaceSerieA - così come in tempi non sospetti abbiamo preso le difese di De Laurentiis contro tutto e tutti, tanto che in molti ci additavano come filo napoletani perché in Italia esiste soltanto il dentro o fuori il cerchio della fiducia - abbiamo cercato, in tutti i modi, di alzare il livello della discussione con due pezzi di successo e di grande seguito via social: La Juventus? 

Colpevole o innocente fino a prova contraria: 

https://spaceseriea.blogspot.com/2022/12/finoallafine-la-juventus-colpevole-o.html

Chi pagherà i danni del processo mediatico alla Juventus? 

https://spaceseriea.blogspot.com/2022/12/finoallafine-la-juve-gia-condannata-dal.html

Niente! Tabula rasa tra i neuroni “bruciati” della maggior parte degli antijuventini. Le intercettazioni? Gli screenshot? Ok, Google! E.T. telefono casa.

Allora, specifichiamo subito, onde chiarire una volta per tutte la nostra posizione politica e sociale. Non siamo imparentati con De Laurentiis e nemmeno con Andrea Agnelli. Magari fosse vero, non staremmo qui a scrivere cazzate in un blog con poche migliaia di visualizzazioni. Valle a buttare di questi tempi. Allora cosa? Siamo persone normalissime che scrivono e parlano di calcio senza indossare la maglia del tifoso. Tu chiamala se vuoi imparzialità o semplicemente onestà intellettuale. Qualità sconosciute a molti, soprattutto le Bande... che bazzicano sui social per creare odio e zizzania tra le tifoserie avversarie. Le intercettazioni? Gli screenshot? Ok, Google! E.T. telefono casa. Ma andate a lavorare.... 

Eppure, ci vuole davvero molto poco per non sembrare stupidi. Basta tacere. Contrariamente, ci vorrebbe soltanto un pizzico di buon senso o, meglio ancora, un po' di sale in quella zucca vuota. Ma è chiedere troppo a questi pseudo influencer da strapazzo, degni rappresentati del romanzo di Leonardo Sciascia: il giorno della Civetta.

La questione detrattori della Juventus ha un contorno paradossale e per certi versi comico. Stiamo parlando delle stesse persone, in maggioranza - i moralisti/giustizialisti dell’ultima ora - che, poche ore prima dell’inizio del Mondiale, hanno criticato aspramente lo svolgimento della competizione iridiata in Qatar per una serie di motivi, per la verità, molto validi.

“Viola i diritti umani più basilari. I morti sul lavoro. Le donne. Gli omosessuali. Il buco dell’ozono. Bla! Bla! Bla!”.

È stata la filastrocca raccontata, a menadito, da questi pseudo intellettuali un po' commercialisti, esperti in Medicina del lavoro, insomma, esperti di tutto e niente. Tipico italiano, i qualunquisti opportunisti.  Tutti finti buonisti per una manciata di like. Che poi manco fossero remunerati. Zero tituli.   

E Adesso? Vorrebbero condannare tutti gli juventini senza un regolare processo. Eh, ma per loro ci sono le intercettazioni! Alla faccia del bicarbonato di sodio. I diritti? Si fottano pure quelli, quando si parla della Juventus.

Eppure, battere uno scontrino o redigere una fattura, non sono super competenze. Non siete esperti di Contabilità. Non siete esperti di un bel niente. Adesso che si fa?

Mettiamo subito le cose in chiaro.  Anche il sottoscritto si schiera, da sempre, a favore dei diritti umani soprattutto quelli che toccano direttamente le categorie più deboli, donne e bambini.

Per fortuna, avere un cervello pensante non è una qualità così rara nel bel Paese. Infatti, è lo stesso GIP di Torino a specificare: “Stiamo parlando di soggetti completamente incensurati e perfettamente inseriti nel tessuto economico e sociale”. E ancora, per chi fosse duro di comprendonio, ritorniamo alle parole del GIP di TORINO: “Il caso plusvalenze è una pratica diffusa nel calcio e non ci sarebbe stata malafede da parte della Juventus”. 

Ebbene, la Decisione/0128/TFNSD-2021-2022 del Tribunale Federare Nazionale - Sezione Disciplinare ha prosciolto tutti i deferiti tra cui Paratici, Agnelli, Ferrero, De Laurentiis e compagnia cantante. Perché? Do Loop Until.

Il libero mercato non può essere guidato da un metodo valutativo che individui e determini il giusto valore di ogni singola cessione.

Caso plusvalenze chiuso, allora? L’inchiesta Prisma? No, per carità e ci mancherebbe pure altro, non vorremmo passare dalla ragione al torto marcio. Non siamo sprovveduti e tantomeno superficiali. Lasciamo che la giustizia ordinaria faccia il suo corso e nelle sedi opportune: le aule di tribunale. È così complesso da recepire? Allo stato attuale dei fatti, la Juventus è innocente fino a prova contraria. I social non sono tribunali, anzi sono più simili al più trucido dei bar. Le fatture e gli scontrini non sono super competenze di contabilità. Posate il fiasco, perché forse vi state sbagliando, l’alcol fa male alla salute e al portafoglio. Cari amici detrattori del nulla cosmico, godetevi il Natale. Anche perché, ci vuole più di un mese al Carnevale.

Finitela, una volta per tutte, di starnazzare come le oche in un laghetto di periferia. Di quaquaraquà n’è pieno il mondo. E’ tutto chiaro o vi faccio un bel disegnino?

Arsenico17 

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